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vestella
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Cosa significa “borsa vegana”? Scopri il vero significato dietro una scelta etica
Una borsa vegana è un accessorio realizzato senza alcun materiale di origine animale, come pelle, lana, seta o colle derivanti da sostanze animali. Ma il significato va oltre: scegliere una borsa vegana significa fare un gesto consapevole, che rispetta gli animali e spesso anche l’ambiente. Grazie all’uso di materiali alternativi come il Pinatex, l’AppleSkin o il cotone biologico, le borse vegane rappresentano un perfetto equilibrio tra stile, innovazione e sostenibilità. Sempre più persone le scelgono non solo per motivi etici, ma anche per il design moderno e la qualità dei materiali. In questo articolo rispondiamo a tutte le domande più frequenti per aiutarti a capire cosa c’è davvero dietro una borsa vegana.
Quali materiali vengono utilizzati per realizzare una borsa vegana?
Le borse vegane sono realizzate con materiali innovativi e sostenibili che escludono completamente l’uso di componenti di origine animale. Vestella, ad esempio, utilizza una selezione di materiali eco-friendly e cruelty-free per garantire prodotti di alta qualità e rispettosi dell’ambiente. Ecco alcuni dei materiali più comuni:
- Arancia e Fico D’India – Ohoskin®
- Mela – Uppeal™
- Anans – Piñatex®
- Cactus – Desserto®
- Uva – Vegea®
- Riso – Riceskin
Questi materiali non solo rispettano gli standard etici, ma garantiscono anche durata, funzionalità e un’estetica raffinata, dimostrando che è possibile coniugare stile e sostenibilità.

La pelle vegana è davvero sostenibile?
La pelle vegana può essere una scelta sostenibile, soprattutto quando è prodotta da materiali di origine naturale e rinnovabile. Vestella utilizza esclusivamente alternative ecologiche ottenute da scarti vegetali e agricoli. Tra queste ci sono:
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Ohoskin® (da arancia e fico d’India),
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Uppeal™ (a base di mela),
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Piñatex® (ottenuto dalle foglie d’ananas),
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Desserto® (derivato dal cactus),
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Vegea® (prodotto dall’uva),
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RiceSkin (realizzato dal riso).
Questi materiali riducono l’impatto ambientale rispetto alla pelle animale e a molte plastiche sintetiche, perché nascono da risorse naturali e spesso da scarti altrimenti destinati al rifiuto. Inoltre, la loro lavorazione richiede meno acqua, meno energia e meno agenti chimici, contribuendo così a un ciclo produttivo più etico e sostenibile.
